Sono in tanti oggi a parlare di allenamento o recupero post-infortunio personalizzato ma non tutti lo fanno nel modo giusto. Molti professionisti del settore pretendono di definire “personalizzati” quei tipi di allenamento dove cinque persone fanno il medesimo workout, con gli stessi carichi di lavoro, in termini percentuali, e con tempi di recupero perfettamente identici. Ma un vero lavoro personalizzato è ben lontano da questo. Per essere veramente tale deve essere costruito a partire da un’ intervista iniziale e una valutazione antropometrica e funzionale. Sulla base dei risultati ottenuti da questa prima fase, il personal trainer procederà all’elaborazione all’esecuzione di un allenamento costruito sulle specifiche esigenze e al successivo controllo dell’efficacia del lavoro programmato. Non a caso, spesso ci piace ripetere la massima del Dott. Bosco secondo la quale “L’allenamento è un’arte che si basa sulla scienza. Un allenamento senza valutazione è un itinerario senza meta.”.
Il centro Kinesia di Ottaviano, per ricavare informazioni sullo stato di forma dell’atleta/paziente e per pianificare al meglio l’allenamento e il recupero, utilizza alcuni degli strumenti più evoluti in questo settore: la B.I.A. 101 Anniversary Sport Edition (la Bioimpedenziometria) per l’analisi quantitativa e qualitativa della composizione corporea, Hosand GT.a, un sistema di rilevazione della frequenza cardiaca in tempo reale, la Libra Plus, la tavola basculante elettronica per la prevenzione, la riabilitazione e l’allenamento propriocettivo.